È una vicenda ancora tutta da chiarire quella che ha portato alla morte una bimba di soli dieci mesi a Noto. La Procura di Siracusa vuole vederci chiaro e dopo avere aperto un'inchiesta ha deciso di disporre l'autopsia sul corpo della piccola. L'esame autoptico sarà eseguito nei prossimi giorni a Catania, nel frattempo la salma della bambina è stata trasferita nell'obitorio del Trigona di Noto, l'ospedale in cui, ieri pomeriggio 9 maggio, la piccola era arrivata in condizioni disperate.
I medici non hanno potuto fare nulla per salvarla: era già in stato di incoscienza, le manovre rianimatorie non sono riuscite a evitare la tragedia. La piccola abitava con i giovanissimi genitori e i due fratellini in una casa in contrada Busolmone, ora sequestrata per permettere tutti i rilievi relativi all'inchiesta. I carabinieri hanno terminato un delicato sopralluogo nella serata di ieri.
In base a quanto ha raccontato la madre, una ventenne, la piccola sarebbe caduta dal girello in un secchio con acqua e candeggina, ingerendola. L’ipotesi dell’incidente domestico viene tenuta tuttora in considerazione, ma gli inquirenti dovranno ricostruire ogni aspetto della triste vicenda che ha gettato nello sconforto tutta la comunità di Noto.
Il sindaco Corrado Figura ha intanto annullato gli eventi previsti per stasera in segno di lutto. Con un messaggio condiviso sui social ha detto: «Oggi è un giorno di grande dolore per tutti noi. Da padre piango la perdita della piccola Silvia, che crea un vuoto enorme in tutta la comunità netina. Per questo, abbiamo deciso di annullare l’evento delle Fontane Danzanti, in programma questa sera in Piazza Teatro, rinviandolo a data da destinarsi. Ci stringiamo, insieme alla comunità di Noto, attorno alla famiglia della piccola».
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