
Il 35enne Fabio Sapienza, uno dei due sopravvissuti al naufragio del peschereccio siracusano avvenuto al largo delle coste maltesi, lancia un'accusa: "Ho lanciato numerosi 'mayday' che, però, sono rimasti inascoltati dalle autorità italiane ma se lo avessero fatto probabilmente mio padre si sarebbe potuto salvare".
Tra le vittime del naufragio ci sono infatti il padre Luciano Sapienza, 67 anni, ed un marittimo marocchino, Zakaria Toumi, 29 anni. Come riporta il Giornale di Sicilia oggi in edicola, la Procura maltese ha aperto un'inchiesta.
L'articolo integrale nell'edizione cartacea del Giornale di Sicilia.
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