«Potrebbe non essere una rapina l’episodio di domenica (19 gennaio 2025) in cui è rimasto vittima un anziano lentinese tutt’ora ricoverato in ospedale in prognosi riservata». Lo rende noto la Questura di Siracusa in merito alla presunta aggressione avvenuta ieri mattina in via Libertà, a pochi passi dallo stadio comunale.
La caduta, poi la bugia
Secondo quanto emerge dagli accertamenti degli agenti del commissariato di polizia di Lentini, l’uomo di 72 anni sarebbe caduto da solo mentre stava passeggiando ma quando è tornato a casa, piuttosto malconcio, si sarebbe vergognato nel raccontare la verità, per cui avrebbe spiegato di essere stato avvicinato da due persone che prima gli avrebbero chiesto dei soldi salvo poi prenderlo a botte per essersi rifiutato di consegnarli il denaro. Sarebbero stati gli stessi familiari ad accompagnare il ferito al Pronto soccorso dell’ospedale di Lentini dove si trova attualmente ricoverato in gravi condizioni, infatti i medici non hanno sciolto la prognosi.
Dalle immagini nessuna aggressione
Gli agenti di polizia, sulla scorta di quella ricostruzione, hanno passato al setaccio tutte le telecamere di sicurezza della zona in cui era stata segnalata la rapina. Dalle immagini non emergerebbe alcuna brutale aggressione, a quanto pare l’anziano sarebbe prima entrato in un bar per una corroborante colazione per poi uscire, forse per rientrare nella sua abitazione. A quel punto, sarebbe caduto, forse per un malore oppure accidentalmente.
«Le attente ricostruzioni degli investigatori del commissariato, corroborate dalle immagini tratte dai sistemi di videosorveglianza della zona, hanno acclarato che il settantunenne si è procurato le ferite cadendo accidentalmente senza che alcuno gli avesse usato violenza. Sono in corso ulteriori accertamenti per fare piena luce sull’accaduto che, stante le ricostruzioni sin d’ora esperite, confermano che le ferite riportate dall’uomo non sono riconducibili ad una violenta rapina».
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