Quattro persone sono state arrestate a Siracusa per estorsione dalla polizia. Si tratta di Simone Manenti, 39enne, e Corrado Rizzo, 44enne, finiti in carcere e Davide Latino, 33enne, e Maria Restuccia, 31enne, ai domiciliari con braccialetto elettronico.
Grazie all'attività investigativa e alle intercettazioni sono stati scoperti bonifici bancari sul conto corrente intestato a Restuccia detta “Ramona”, un assegno emesso in favore del noto pregiudicato ed assuntore di stupefacenti Rizza detto “Currarino”, prelievi di contante, effettuati col bancomat, che la vittima era stata costretta a consegnare a Rizza, per un importo complessivo di 11.320 euro e numerosissimi screenshots di conversazioni via social intrattenute con Restuccia e l'altro pregiudicato ed assuntore di stupefacenti, Simone Manenti, nonché sms vocali di WhatsApp.
Latino, convivente di Restuccia, aveva indotto Rizza e Manenti a estorcere denaro ad un uomo, poichè il primo aveva contratto con la coppia considerevoli debiti per droga. I gravi indizi di colpevolezza raccolti hanno consentito al gip di Siracusa di emettere l’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Rizza (condotto presso la casa circondariale di Ragusa) e di Manenti (già ristretto nel carcere di Ragusa a seguito dell’arresto in flagranza del 6 maggio) ed degli arresti domiciliari, col presidio del braccialetto elettronico, nei confronti dei conviventi Restuccia e Latino.
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