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Arrivata ad Augusta Nave Sirio: a bordo 378 degli oltre 1.200 migranti soccorsi in Italia in 24 ore

È arrivata stasera (11 marzo) la nave Sirio della Marina Militare al porto commerciale di Augusta, con a bordo 378 migranti soccorsi in mare nei giorni scorsi da due motovedette della guardia costiera. Le procedure di accoglienza e di identificazione sono coordinate dalla prefettura di Siracusa. Salirà a bordo il personale sanitario Usmaf e solo successivamente si potrà procedere allo sbarco, del quale si occuperà la polizia. I migranti, pochi i minori presenti a bordo, saranno accolti in una tensostruttura adiacente al porto commerciale. Rinviate a domani le procedure di identificazione, così come il successivo trasferimento nei centri di accoglienza.

Sono oltre 1.200 i migranti soccorsi nelle ultime ore nel mar Ionio. Operazioni di salvataggio rese complesse dalle condizioni atmosferiche, da un mare minaccioso che rende fragili e a rischio i battelli che trasportano i migranti. Continua, quindi, senza sosta il flusso dalle tre rotte utilizzate per raggiungere le coste italiane: dalla Turchia (cinque migranti sono annegati oggi nel Mar Egeo), dalla Libia e dalla Tunisia. Salgono a oltre 18.800 gli arrivi dall’inizio dell’anno. Un trend in netta crescita rispetto agli ultimi due anni: nello stesso periodo, nel 2021 e nel 2022, erano stati circa 6 mila.

Nelle ultime 24 ore nelle acque Sar italiane, la guardia costiera ha messo in salvo oltre un migliaio di persone in una attività affidata al Centro nazionale del soccorso marittimo. L'intervento ha riguardato le due imbarcazioni che erano state intercettate venerdì a oltre 100 miglia dalle coste di Roccella Ionica. Fra queste , c'era quella con le 378 persone adesso ad Augusta.

Due motovedette Sar della guardia costiera e un mezzo della guardia di finanza sono, invece, intervenute nel corso della notte tra venerdì e sabato per soccorrere le persone che erano a bordo del barcone intercettato a sessanta miglia da Crotone. I 487 migranti erano ammassati su un peschereccio in pessime condizioni, che stava navigando in un mare forza 6. La barca è arrivata scortata da motovedette della Capitaneria di porto di Crotone e protetta da un rimorchiatore. I migranti sono poi stati trasferiti nel centro di accoglienza di Isola di Capo Rizzuto. La Dattilo è attraccata nel porto di Reggio Calabria in mattinata con a bordo 584 persone, tra loro 70 tra donne e bambini. Una parte dei migranti è stata accompagnata nella scuola Boccioni di Gallico, alla periferia nord di Reggio, dove è stato allestito da tempo un centro di primissima accoglienza. L'altra parte, invece, trasferita al Cedir negli ex locali della Protezione civile. Durante le operazioni un migrante è caduto in acqua ed è stato tratto in salvo dal rescue swimmer.

L’allerta, comunque, resta alta. Alarm Phone ha lanciato l'allarme per 47 persone alla deriva su un barcone proveniente dalla Libia in difficoltà per le condizioni meteo. «Sono nel panico e urlano», afferma. Sea Watch parla di un barcone sovraffollato in difficoltà fra onde spaventose. La guardia costiera tunisina, dal canto suo, ha soccorso 326 persone a bordo di diverse imbarcazioni in difficoltà al largo delle loro acque territoriali. Dal canto loro le ong lamentano ritardi nei soccorsi. «Per tre giorni di fila, il nostro equipaggio Airborne - si legge in un tweet della Ocean Viking - ha avvistato 41 barche in difficoltà. Hanno rivelato richieste eccessive, errori di calcolo e inerzia da parte delle autorità».

Intanto, come disposto dal ministero della Difesa, è partita l'attività per decongestionare l’hotspot di Lampedusa dove si erano superati i limiti della capacità ricettiva dopo gli sbarchi degli ultimi giorni. A Napoli è atterrato il primo dei tre C-130 dell’Aeronautica militare che ha effettuato il primo dei trasferimenti aerei con a bordo 70 persone. Altrettante trasferite a Pratica Mare, in Piemonte e Lombardia. «I soccorsi in mare che in queste ore vengono svolti dalla nostra Marina militare e i trasferimenti effettuati dall’Aeronautica militare sono l’ennesima dimostrazione della altissima professionalità e generosità delle nostre forze armate», commenta il ministro Crosetto. Continua, inoltre, il tragico aggiornamento dei morti, per il naufragio di Steccato di Cutro. Il bilancio è di 76 vittime: oggi sono stati recuperati i corpi di due bambine e quello di un uomo. A Trapani, infine, sono stati arrestati quattro presunti scafisti che avrebbero portato diversi migranti dalla Tunisia sulle coste italiane. Il gip per i quattro ha disposto il carcere.

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