Sconfitta amarissima per un’Ortigia irriconoscibile, che ha sbagliato tanto, lasciando via libera alla Roma Vis Nova nel primo turno del massimo campionato di pallanuoto. I capitolini hanno vinto in casa 11-7, contro una formazione contratta, lenta, imprecisa, che ha pagato a livello mentale e atletico la tiratissima partita di Euro Cup, vinta giovedì sera contro i greci del Vouliagmeni.
Gli uomini di Piccardo sono andati subito sotto, senza riuscire mai a impensierire la Roma Vis Nova, senza dare l’impressione di potere rimontare: 6-3 il parziale dei primi due tempi, e il divario alla fine è anche maggiore. Troppo poco convinti i biancoverdi, nonostante i richiami e gli accorgimenti del coach Stefano Piccardo.
La sconfitta è inattesa e fa malissimo. «Eravamo sulle gambe - ammette il tecnico - la stanchezza ha inciso più di quanto pensassi. Se guardiamo la nostra partita di giovedì sera e quella di oggi, sembra siano due squadre completamente diverse. Abbiamo giocato male e sbagliato tantissimo. Se non sei al meglio, contro questa Vis Nova perdi. Con il Vouliagmeni abbiamo fatto un miracolo, dobbiamo lavorare tanto. In più siamo senza il nostro top player (il portiere Tempesti ndr), che è ancora infortunato. Adesso dobbiamo ripartire e preparare la sfida di coppa contro il BVSC».
Dopo il match parla anche il capitano Christian Napolitano, senza mezzi termini: «Al di là della stanchezza, una squadra come la nostra non può concedersi questi black-out. Abbiamo fatto tutto da soli, sbagliando tutto e permettendo alla Vis Nova di vincere giocando una partita normale. Incassiamo questo pugno e andiamo avanti, per me è stato uno dei pugni più forti che ho preso nella mia carriera. Chiedo scusa ai nostri tifosi. Adesso testa bassa e lavorare. In settimana analizzeremo tutto, per fortuna poi giocheremo già giovedì in Coppa».
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