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Euro Cup, l'Ortigia Siracusa piega lo Strasburgo e passa il turno

Francesco Condemi al tiro (foto di Maria Angela Cinardo - Mfsport.net)

Con una grande prestazione e tre tempi perfetti, l’Ortigia Siracusa piega i francesi dello Strasburgo, si prende la vetta solitaria del girone e, con una giornata di anticipo, stacca il biglietto per il secondo turno di Euro Cup.

Solo applausi per la squadra di Stefano Piccardo, entrata in acqua con il giusto approccio e ancora una volta straripante nei due tempi centrali. I biancoverdi hanno dominato sin dall’inizio, portandosi avanti con Napolitano e Vidovic nel primo tempo, per poi dilagare nel secondo e terzo parziale, con un 5-2 e un 5-1 che chiudono il discorso. Difesa perfetta, ripartenze velocissime, gesti tecnici da lode, una personalità che stordisce i francesi, puniti quasi sempre in velocità (e a uomini pari) e incapaci di superare il muro difensivo dell’Ortigia. Prima degli ultimi 8 minuti, il punteggio è già sul 12-3. A risultato ormai acquisito, nell’ultimo quarto, i biancoverdi staccano un po’ la spina, lasciando spazio agli avversari, che, dopo il gol di Vidovic, rispondono con un poker che serve più per il morale. Alla fine è 13-7 per l’Ortigia.

Oggi - domenica 3 ottobre - i biancoverdi chiuderanno con il Ludwigsburg, fanalino di coda, mentre Strasburgo e Peristeriou si sfideranno per il secondo posto che vale la qualificazione.
A fine gara, Stefano Piccardo, coach dell’Ortigia, è soddisfatto per la prova dei suoi: «Abbiamo giocato un'ottima partita, sia difensiva che in ripartenza. Noi riusciamo ad adattarci abbastanza bene quando abbiamo dei punti di riferimento e lo Strasburgo oggi ce ne offriva uno importante come il centroboa Misic. Abbiamo preparato una buona partita difensivamente, sfruttando la condizione atletica nelle ripartenze. Sono contento, anche se abbiamo giocato nuovamente un quarto tempo che non va bene».

Tra i protagonisti del match anche Francesco Condemi, autore di una doppietta: «Abbiamo rispettato il piano partita - dice -, dovevamo giocare in un modo con un centro, in un altro modo con l’altro centro, e ci siamo riusciti perché comunque facendo bene la zona, con un portiere come Tempesti, è davvero difficile farci gol. Siamo una squadra che non guarda ai punti in classifica o ai valori in acqua, vogliamo vincere sempre e farlo per bene».

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