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Pallanuoto, l'Ortigia Siracusa inizia la preparazione. Piccardo: "Migliorare sempre"

Stefano Piccardo e i giocatori dell'Ortigia (foto Simona Amato)

L'Ortigia riprende il cammino verso la nuova stagione agonistica. Ieri, infatti, Giacoppo e compagni si sono radunati alla Cittadella dello Sport per iniziare la preparazione agli ordini di mister Stefano Piccardo. Tre i volti nuovi rispetto allo scorso anno: sono andati via La Rosa, Caruso e Rotondo, mentre sono arrivati Mirarchi, Rocchi e il giovanissimo secondo portiere Piccionetti.

Una rosa sempre più giovane, coerente con l'obiettivo della società di ringiovanire il parco giocatori e lavorare anche in prospettiva (negli ultimi tre anni l'età media del roster è scesa da 28,5 a 26 anni). L'Ortigia insegue il sogno di ripetere l'esaltante stagione bruscamente interrotta sul più bello, quando si lottava per il secondo posto e si attendeva con entusiasmo di giocare la storica finale di Euro Cup.

Il tecnico biancoverde Stefano Piccardo ha ritrovato un gruppo entusiasta e voglioso di ricominciare a giocare: "Cominciamo la stagione con grande entusiasmo. Dal 7 marzo, contro il Savona, non giochiamo una partita ufficiale, quindi c'è grande voglia di ripartire, il gruppo si è presentato nelle migliori condizioni. Abbiamo cambiato tre giocatori, abbiamo un roster più giovane e di prospettiva, nella speranza che questi ragazzi crescano e comincino a prendere posti importanti all'interno della squadra".

"Il nostro obiettivo è quello di migliorare la qualità del gioco rispetto a quella proposta l'anno scorso - ha aggiunto -, che è già stata ottima. Sappiamo, infatti, che in certe situazioni si può migliorare ancora. L'aspetto più importante però sarà riuscire ad adattarsi ai problemi che ci saranno durante l'anno e che il Covid potrebbe causare, perché magari ci saranno dei periodi di stop in caso di giocatori positivi. Ecco perché l'adattabilità alle difficoltà è il primo punto sul quale bisogna lavorare. Ad ogni modo, il sogno è quello di arrivare nei primi quattro posti della Serie A1, confermandoci per il quarto anno consecutivo nelle prime cinque squadre d'Italia. Sarebbe un risultato incredibile. Non dobbiamo mai dimenticarci da dove veniamo. Noi tre anni fa ci siamo salvati in casa all'ultima giornata contro il Bogliasco. Adesso dobbiamo riuscire a stabilizzarci sui piani più alti della classific ".

 

Per l'Ortigia ripetersi non sarà semplice, anche perché nel frattempo altre società si sono rinforzate molto, aumentando il livello di competitività in Serie A1: "Sarà un campionato lungo e difficile - afferma il tecnico dell'Ortigia -. Considerando che i primi due posti sono praticamente già assegnati, dalla terza alla quinta posizione ci saranno 5/6 squadre in lotta. Tra queste ci saremo anche noi. Spero che il fattore campo sia un fattore determinante, per questo spero di rivedere la piscina piena e di sentire tanta gente alla Cittadella che tifa per noi".

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