Si ferma a Trieste la marcia vincente dell'Ortigia Siracusa. Dopo 6 vittorie di fila nelle prime 6 partite, la squadra di Piccardo perde fuori casa per 10-11.
Una partita che già alla vigilia presentava insidie e che in acqua è stata molto spigolosa e a tratti nervosa. Determinante il terzo tempo chiuso da Trieste con una rete in vantaggio, gol che nella quarta frazione di gara i siciliani non sono riusciti a recuperare. Qualche recriminazione per l'Ortigia che ha mandato su tutte le furie il tecnico Piccardo.
"Premetto che faccio i complimenti all'avversario per la vittoria. Dopodiché faccio una considerazione: già con le nuove regole è difficile per gli arbitri, se in più li mettiamo in difficoltà dal tavolo della giuria, come è accaduto oggi, non se ne esce - dichiara l'allenatore siciliano -. A fine primo tempo, in situazione di uno contro zero, il commissario ferma l'azione e mi dice che io avrei chiamato time-out quando invece io non ho schiacciato alcun pulsante. Lui sostiene che si è illuminato ma non è vero e ci sono le immagini della tv a testimoniarlo. Quando vado a protestare, sostenendo che non farei mai un errore simile, mi viene risposto sgarbatamente che non sarebbe la prima volta. Mi chiedo allora: come si può? Come possono accadere queste cose? Qualcuno pensa davvero che potrei giocarmi un time-out a primo tempo e con meno di venti secondi? È vergognoso".
"Uno schiaffo che ci deve servire da lezione - aggiunge -. Ma la squadra non è stanca, è rimasta attaccata alla partita, è riuscita a riprenderla. Purtroppo in questo gioco si vince e si perde".
In classifica l'Ortigia viene raggiunta dal Brescia mentre la Pro Recco si stacca e adesso guida solitaria.
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