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Sport senza barriere a Siracusa, l'ex iridato Gibilisco testimonial di «Inclusione in movimento»

Lo sport per tutti, presentato il progetto creato dal pedagogista clinico Gaetano Migliore e dal presidente provinciale Aics Siracusa, Lino Russo

È uno dei punti saldi della mission del comitato provinciale Aics Siracusa Aps, quello della disabilità riveste un ruolo fondamentale nell’ottica di uno sport totalmente inclusivo. A scendere in campo per quella che vuole essere una vera e propria rivoluzione culturale, anche l’ex campione del mondo del salto con l’asta di Parigi 2003 Giuseppe Gibilisco che ha abbracciato il progetto denominato “Inclusione in Movimento” creato dal pedagogista clinico Gaetano Migliore e dal presidente provinciale Aics Siracusa, Lino Russo.

Siracusa quale modello per un nuovo modo di vivere lo sport, quello senza barriere. “Inclusione in Movimento” avrà a breve il proprio riconoscimento giuridico (diventerà di fatto un’associazione di promozione Sociale) e vuole attraverso un’attività multidisciplinare coinvolgere famiglie e ragazzi che, purtroppo, trovano difficoltà a relazionarsi nel contesto sociale quotidiano. Obiettivo è superare tutte le difficoltà e i limiti che la società ha sempre imposto. Giuseppe Gibilisco, da poco neo assessore allo sport del comune di Siracusa si è detto onorato ed entusiasta per questa nuova sfida.

“Lo sport include e ci rende felici - spiega la medaglia di bronzo ad Atene 2004 - i vari eventi che abbiamo realizzato hanno regalato tanta felicità ai nostri ragazzi “speciali” abbiamo appena concluso una stagione che è partita a marzo ci aspettano tante cose belle e da assessore allo sport mi prodigherò affinché la mia città sia in linea con gli standard nazionali. Sarò in prima linea accanto a questi ragazzi per dare a loro un futuro migliore anche da un punto di vista sportivo”.

Lo sport è aggregazione ed è un canale importante di crescita – commenta il pedagogista Gaetano Migliore, uno dei fautori di questo nuovo percorso di sport inclusivo- oggi si parla molto di inclusione, ma la realtà quotidiana è veramente inclusiva? Il nostro intento è quello di provare, tramite queste attività, a migliorare la qualità della vita di persone speciali, a farli sentire parte integrante di una società in costante mutamento. Il fine è quello di sensibilizzare le persone, arrivare al loro cuore cercando di cambiare la loro prospettiva e visione della Disabilità. Il percorso adatto è quello della valorizzazione di ogni persona, guardandola e vivendola oltre la sua complessità, perché noi tutti siamo risorse e nessuno deve sentirsi escluso- Lo scopo di questo progetto “Inclusione in Movimento” è quello di sensibilizzare le persone cercando di cambiare la loro visione della disabilità. Abbiamo dedicato eventi ad hoc, adesso è quello di creare qualcosa di organico e duraturo. Grazie anche alla valente collaborazione di Emanuele Vasques stiamo curando ogni dettaglio per le prossime iniziative. La peculiarità di queste ultime, unica sino a questo momento, sta nel fatto che le proposte multidisciplinari vedranno protagonisti non solo i nostri ragazzi speciali ma chiunque voglia fare con essi attività”.

Aics Siracusa quale ente di promozione sportiva riconosciuta dal Cip ha abbracciato da subito questo progetto con l’intento di dare risposte concrete alle istanze di tante famiglie.

“Viviamo momenti di grosse difficoltà e abbiamo il dovere di spenderci anche per chi è meno fortunato - spiega il presidente Aics Siracusa Aps Lino Russo - l’attività motoria e sportiva può contribuire in maniera determinante al benessere psicofisico della persona lo sport favorisce strategie inclusive ed educative che mettono in risalto il piacere del movimento e dello stare insieme. Siracusa deve essere una città sportiva e inclusiva. Siamo felici di avere come testimonial un personaggio della caratura di Giuseppe Gibilisco, un vero campione di umanità”.

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