Non si può morire così giovani, non ci posso credere. Un grande uomo, un grande imprenditore, un grande chef, una persona perbene, sensibile e di grande umanità". È uno dei tanti messaggi di cordoglio rivolto allo chef di Pachino Matteo Dinatale, morto per un male incurabile.
Si è spento a soli 53 anni, dopo una vita passata tra i fornelli grazie ai quali si era fatto conoscere soprattutto a Marzamemi ma anche nel resto del Siracusano.
Il suo primo ristorante fu il Giramapao, aperto dallo chef insieme alla moglie Paola Civello. Poi si trasferì in piazza Regina Margherita, sempre a Marzamemi, dove aprì Spizzuliu.
La sua morte prematura ha lasciato sgomenta la comunità di Marzamemi. Tanti i messaggi sui social di amici, familiari e clienti che ricordano Matteo Dinatale, originario di Noto, che lascia la moglie e due figlie.
"Caro Matteo - scrive Peppe Giliberto - ti mando un saluto per questo tuo ultimo viaggio. Persona squisita, padre, marito, nonno, chef speciale".
Massimiliano Interlando: "Sei stato sempre un caro amico per me e per tutta la mia famiglia e lo sarai per sempre nei nostri ricordi. Non dimenticherò mai il tuo sorriso e la tua bontà d'animo. È stato un piacere vivere, lavorare e ridere insieme a te., ma oggi mi si stringe il cuore e faccio fatica a trattenere le lacrime. Ciao caro Matteo Dinatale ci mancherai tantissimo".
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