Siracusa

Venerdì 22 Novembre 2024

All'ospedale di Siracusa nuova palazzina per la Terapia intensiva

 
 
 
 
 

Operativa da oggi la nuova palazzina per la Terapia intensiva dell’ex struttura commissariale nell’area di emergenza dell’ospedale Umberto I di Siracusa. Il reparto di rianimazione diretto da Francesco Oliveri è entrato in funzione nella nuova collocazione, dotata di impianti di ultima generazione, radiologia e apparecchiatura tac anche per gli utenti esterni. L’attivazione della rianimazione consentirà già nella prima settimana di luglio il trasferimento del pronto soccorso nella sua sede originaria, ristrutturata e ampliata con i locali della terapia intensiva e, conseguentemente, potrà rientrare da Avola a Siracusa il reparto di oncologia. Ne dà notizia il direttore generale dell’Asp di Siracusa Alessandro Caltagirone: «C’è voluto qualche mese in più rispetto alle previsioni per l’attivazione della nuova palazzina – spiega il direttore generale – considerata la delicatezza del reparto di Rianimazione e la volontà di consegnare ai cittadini ambienti all’avanguardia, dotati persino di un’area radiologica con apparecchiatura Tac di ultima generazione, in uso sia per i pazienti ricoverati che per gli utenti esterni, che consentirà un ulteriore abbattimento dei tempi di attesa». «La nuova Rianimazione – spiega il direttore del reparto Francesco Oliveri - è costruita su due livelli ed è dotata di 18 posti letto suddivisi su quattro ampie aree di ricovero, con 4 posti letto ciascuna oltre due box di isolamento singolo. Tale organizzazione, permetterà un controllo ottimale delle infezioni correlate all’assistenza. È presente un’area filtro in ingresso ed uscita per la vestizione/svestizione del personale sanitario e una control room che permette di avere la visione contemporanea con le telecamere di tutti i pazienti ricoverati che, con la centrale di monitoraggio, garantisce un elevato livello di sicurezza. Tutti i posti letto sono attrezzati con monitor multiparametrici, ventilatori polmonari di ultima generazione e presidi per l’assistenza al paziente critico quali monitor per monitoraggio emodinamico invasivo avanzato e neurologico, ecografi, dispositivi per dialisi e per terapia ventilatoria non invasiva, pompe infusionali. Ogni posto letto è dotato di PC medicale per la gestione della cartella clinica informatizzata».

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