I numeri a disposizione della Regione Siciliana, sulle liste d’attesa nella sanità, possono non essere aggiornati. È quanto avviene ad esempio per la provincia di Siracusa. «Le prestazioni prenotate nel 2022 da parte dell’Asp di Siracusa non ancora erogate ad oggi sono 1.322 e non 22 mila circa», precisa in una nota Lucio Ficarra, commissario straordinario della stessa Azienda provinciale.
«Il dato di 22 mila circa di prestazioni da erogare - chiarisce - si riferisce ad una ricognizione fatta a giugno 2023 relativa alle prestazioni prenotate nel 2022 e non ancora rese al 31 dicembre 2022». Ma nel frattempo, le strutture sanitarie della provincia hanno provveduto a smaltire un bel po’ di arretrato. Il numero di 22 mila, dunque, non tiene conto «delle prestazioni - prosegue la nota firmata dal commissario straordinario dell’Asp di Siracusa - che sono state erogate dal primo gennaio 2023 ad oggi, grazie alle azioni correttive intraprese da questa azienda, delle quali rimane un residuo, appunto di 1.322 prestazioni da erogare che saranno agevolmente azzerate nei prossimi giorni anche grazie al contributo economico riconosciuto dalla Regione Siciliana per l’azzeramento delle stesse».
Infine, una puntualizzazione: «Ricordiamo che l’accumulo dell’arretrato oltre che per la nota carenza di medici è stato determinato dalle limitazioni connesse alla pandemia Covid-19», conclude Ficarra, che assicura di avere dato mandato alle unità operative aziendali di procedere all’azzeramento delle liste d’attesa entro il 31 dicembre 2023, «come da direttiva regionale».
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