Congelata la realizzazione del nuovo ospedale di Siracusa, un’opera da 138 milioni di euro finanziati dalla Regione. La causa è di natura burocratica, culminata con la scadenza del mandato da commissario straordinario del prefetto di Siracusa, Giusi Scaduto, avvenuta il 6 novembre scorso. L’incarico era stato affidato dall’allora presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, nell’estate del 2020, e si era scelta questa formula, sull'esperienza della costruzione del nuovo Ponte di Genova, allo scopo di snellire le procedure. Si era così arrivati all’affidamento del progetto al Raggruppamento temporaneo di professionisti (Rtp) con mandatario lo studio Picchi di Bologna. Il progetto, che prevede la costruzione di un ospedale di secondo livello con 425 posti letto in prossimità della Statale 124, tra Siracusa e Floridia, venne presentato nel marzo del 2021 nell’aula magna di un liceo siracusano. Prima della scadenza del mandato del commissario, a cui era stato prorogato l’incarico, il Raggruppamento temporaneo di professionisti ha presentato il progetto di fattibilità tecnico economico che ha avuto il via libera dal commissario e poi dalla Conferenza dei servizi tenutasi il 5 agosto scorso. Inoltre, sono stati già spesi i primi soldi, circa 18 milioni di euro, anticipati dall’Asp di Siracusa «per l’estinzione delle obbligazioni già assunte e di quelle in via di assunzione nell’attuale fase del procedimento». Spetterà adesso al governo nazionale occuparsi della faccenda, affidando l’incarico ad un nuovo commissario o riassegnarlo al prefetto.