L’assessore alla Cultura del Comune di Siracusa, Fabio Granata, attribuisce «a criteri geopolitici» il successo della città di Pesaro, proclamata dal ministro della Cultura Dario Franceschini Capitale della cultura 2024. L’esponente dell’amministrazione di Siracusa, che era in lizza insieme ad altre 9 candidate, sottolinea che dalla prima edizione della manifestazione mai una città delle Marche o del Centro Italia, era riuscita a spuntarla.
Deluso il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, presente insieme a Granata al ministero della Cultura per la proclamazione. «Faccio, innanzitutto, i miei complimenti a Pesaro - dice il sindaco di Siracusa, Francesco Italia - e al sindaco Ricci per il risultato raggiunto. Confesso dì aver sperato di trovarmi al suo posto ma quel pizzico di inevitabile delusione non può farci perdere di vista l’ottimo lavoro fatto per la preparazione della candidatura e la grande partecipazione che ha portato alla redazione dei progetti proposti: saranno le fondamenta di scelte culturali e urbanistiche che la città dovrà adottare nei prossimi anni».
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