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I sindaci del Siracusano hanno revocato l’ordinanza, firmata poco meno di 24 ore prima, che disponeva la chiusura delle scuole dal 10 al 19 gennaio e l’adozione della didattica a distanza: una decisione assunta nelle ore successive al provvedimento del Governo regionale che ha previsto la ripresa delle lezioni a partire dal 13 gennaio, allo scopo di consentire ai sindaci siciliani di organizzare al meglio il rientro degli studenti.
La situazione sanitaria nel Siracusano è piuttosto complicata, ben 17 Comuni, compreso il capoluogo dal 9 fino al 19 gennaio saranno in zona arancione. Per il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, «la proroga del rientro a scuola potrà essere proficuamente utilizzata - spiega nell’ordinanza - al fine di verificare il permanere dei presupposti per l’adozione di nuove disposizioni di sospensione totale o parziale della sospensione delle attività didattiche in presenza, anche mediante un immediato confronto con i dirigenti scolastici, l’Asp di Siracusa e le associazioni sindacali».
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