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Pachino, «guerra» di cifre sull’indebitamento

«Cambiamenti», che si rifà a uno specchietto del ragioniere capo, parla di oltre 35 milioni di euro. Ma il sindaco Bruno rintuzza: sono poco meno di 4

PACHINO. In via XXV Luglio è tempo di calcoli. Nei giorni scorsi tutti i consiglieri sono stati convocati per cercare di capire in che stato versano le casse comunali dal 2014 a oggi. Il sindaco Roberto Bruno ha dichiarato che il Comune, a fronte dei 10 milioni e 830 mila euro impegnati nell'anno 2014, deve ancora pagare 3 milioni 972 mila e 675 euro senza tenere conto però della spesa corrente che è quella del 2015. Ma se si considerano tutte le altre somme che l'ente deve tirar fuori, come evidenziato nello specchietto fornito dal ragioniere capo ai consiglieri e come fa notare Cambiamenti, la situazione diventa veramente critica. Per l'anno 2015 la cifra impegnata ammonta a 11 milioni e 947 mila euro di cui restano ancora da pagare 5 milioni 418 mila euro. Ci sono poi gli stipendi arretrati dei dipendenti comunali inerenti al mese di agosto e settembre che ammontano a 1 milione e 100 mila euro.

Sempre secondo il famoso specchietto, a questi numeri vanno sommati i 10 milioni di mutuo fatto dall'amministrazione Bonaiuto, altri 7 milioni di mutuo fatto dall'attuale amministrazione e altri 7 milioni di anticipazioni di cassa richiesta alla banca.

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