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Ponte dei Calafatari a Siracusa, affidata la demolizione

SIRACUSA. Sarà l'impresa «Salvatore Petrarca» di Comiso a realizzare i lavori di demolizione del ponte dei Calafatari con la successiva bonifica dell'area di Ortigia dove si trova la struttura in cemento e ferro chiusa al passaggio dei mezzi dalla fine di luglio dopo l'ordinanza del sindaco scattata per le precarie condizioni del collegamento.

L'impresa «Petrarca» ha avuto affidato l'appalto per 142.675 euro, applicando un ribasso del 48,8620 per cento, al termine dell'apertura delle buste ieri mattina nell'ufficio Gare e contratti del Comune. Oltre alla ditta di Comiso hanno presentato offerte altre tre imprese. Preliminare all'installazione del cantiere sarà un sopralluogo che i dirigenti dell'ufficio tecnico del Comune insieme con i rappresentanti della ditta effettueranno con i responsabili di Enel e Telecom per verificare se lungo il tracciato del ponte dei Calafatari vi siano delle reti di luce e telefono che dovranno essere spostate verso via Eritrea durante le opere di demolizione della struttura che collega Riva Nazario Sauro alla sponda di via Eritrea e Riva Forte Gallo. «I tempi di demolizione saranno rapidi - ha spiegato l'ingegnere capo del Comune, Natale Borgione - prevediamo di realizzare il sopralluogo con i tecnici di Enel e Telecom già per martedì prossimo. Verranno esaminati i punti di appoggio del ponte ai due versanti per controllare se vi sia il passaggio eventuale di sottoservizi elettrici o telefonici. Successivamente avverrà la consegna all'impresa vincitrice della gara di appalto che avrà il compito di demolire l'intera struttura in ferro e cemento entro la fine di dicembre. L'opera ha ottenuto la propria copertura finanziaria e verrà finanziata con fondi comunali già disponibili come deliberato nei giorni scorsi dalla giunta».

Prevista anche un'opera straordinaria di bonifica nella zona attualmente interessata dal passaggio del ponte dei Calafatari, mentre lo specchio acqueo sarà chiuso alla navigazione per consentire che le attività del cantiere vengano eseguite in piena sicurezza. «L'area antistante le Mura Spagnole verrà ripulita con l'installazione di uno spazio a verde ed un percorso pedonale - ha sottolineato il dirigente dell'ufficio tecnico del Comune, Natale Borgione - opere che saranno realizzate dalla stessa ditta. L'intervento migliorerà l'impatto visivo e favorirà anche le attività commerciali che si trovano in questa zona. Il piano della viabilità resterà immutato con il percorso in uscita dal centro storico previsto su Riva della Posta con l'immissione dei mezzi sul ponte Umbertino. Prima della consegna dei lavori verrà siglata insieme con la Capitaneria una specifica ordinanza che inibirà la navigazione nella parte sottostante al ponte interessata dai lavori di demolizione».

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