Chiuso il ponte da settimane e disagi per gli agricoltori e i commercianti. Una protesta simbolica all’ingresso dell’autostrada per Gela contro la chiusura del ponte di Cassibile. Trattori e mezzi agricoli ieri mattina in sosta allo svincolo: chiedono un percorso alternativo per raggiungere le aziende di Avola e di Cassibile, in quanto dopo la chiusura del ponte è vietato l’ingresso o l’uscita dei mezzi lungo questa strada.
Per le automobili e i mezzi pesanti, per cui non c’è il divieto, è previsto il transito attraverso l’autostrada per raggiungere queste località, mentre per gli altri mezzi che hanno una cilindrata o delle dimensioni inferiori, emergono i maggiori disagi. A manifestare insieme a loro anche Mariano Ferro, leader del movimento dei Forconi, a sostegno di questa piccola protesta e per sollecitare immediati interventi. L’unico percorso alternativo, previsto con apposita segnaletica che è stata disposta dall’Anas, è quello di utilizzare la provinciale 14 «Maremonti», superare il Comune di Canicattini e raggiungere lo svincolo che conduce alla statale «287», prima dell’intersezione per Palazzolo, che porta a Noto e ad Avola antica.
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