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Undici consiglieri comunali di Avola
si schierano contro le strisce blu

Mozione per sospendere il sistema a pagamento sul lungomare fino all'attivazione del depuratore

strisce blu

Una mozione a firma di undici consiglieri comunali di maggioranza e opposizione, con allegate oltre 600 firme di cittadini, per chiedere al sindaco Cannata "la sospensione delle istituite strisce blu a pagamento sul lungomare fino all'attivazione del depuratore fognario." Annunciata durante i mesi estivi con l'iniziativa portata avanti durante la Notte Bianca e nelle spiagge, da parte di un comitato composta da rappresentanti del Pd, Giovani Democratici, Sel e Articolo 4, la mozione è stata presentata ieri mattina al protocollo del Comune, indirizzata al Sindaco e al presidente del consiglio comunale. A presentarla sono stati undici consiglieri comunali, tra cui i quattro componenti del gruppo misto "Avola Libera" e i colleghi Passarello, Inturri, Murè, Caldarella. In sostanza chiedono che il consiglio comunale, quale organo di rappresentanza di tutti i cittadini, si esprima ”su un tema di interesse cittadino".
Nella premessa viene citata la delibera di giunta di approvazione del progetto di affidamento in convenzione a cooperativa sociale di tipo "B" della gestione dei parcheggi a pagamento nel territorio comunale. E che, quindi, "l'adozione di tale provvedimento ha suscitato un vivace dibattito fra le forze politiche e gli stessi cittadini, in quanto rappresenta di fatto un aumento della tassazione indiretta in una città che soffre già è l'eccessivo carico fiscale", e che, "nell'ottica positiva di affermare paritariamente diritti e doveri, è stata promossa una raccolta di firme, alla quale hanno aderito centinaia di nostri concittadini. Il consiglio comunale ritiene di condividere il senso della raccolta di firme che, di fatto, non esclude la possibilità di disciplinare la fruibilità del lungomare anche mediante l'istituzione di parcheggi a pagamento, ma propone di rinviare tale provvedimento all'avvio del depuratore, in moda da affermare paritariamente diritti (mare pulito) e doveri (pagamento di un balzello)”.
”Siamo stati a contatto con la gente e ora portiamo dentro l'aula del consiglio comunale la voce di centinaia di cittadini che hanno firmato la petizione.- dice sulla mozione il segretario del Pd Corrado Santuccio - Con il voto sulla mozione, adesso ogni consigliere comunale è chiamato a metterci la faccia e dire se sta dalla parte dei cittadini oppure no”.

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