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Giusy Di Giorgio e la sua rinascita: «Grazie al nuoto sogno Miss Italia»

La diciottenne di Lentini è tra le reginette siciliane in gara alle prefinali, suo il titolo di Miss Sport Givova

Semplice, sincera, riservata ma al tempo stesso estroversa. Diciannove anni, la lentinese, Giusy Di Giorgio è tra le reginette siciliane in gara alle prefinali di Miss Italia. Suo il titolo di Miss Sport Givova Sicilia conquistato lo scorso 4 agosto a Palma di Montechiaro, nell’Agrigentino, in una delle prove regionali organizzate dall'esclusivista di Miss Italia per la Sicilia, Salvo Consiglio.

Un titolo che suona di rivincita in un ambito - quello sportivo - che l’ha vista rinascere dopo una brutta scoliosi con dislivello del bacino. «Ho indossato il busto per quasi 10 anni - racconta la miss - ma poi grazie al nuoto piano piano sono migliorata e adesso da un anno non lo porto più. All’inizio nuotare non mi piaceva ma poi è diventato il mio sport, tanto che ho scelto di rappresentarlo nella serata dedicata allo sport».

Giusy non è nuova per la passerella di Miss Italia. Diciotto anni appena compiuti, l’anno scorso aveva deciso di lanciarsi nell’avventura: «Ero molto affascinata da Miss Italia - spiega - nel 1995 il concorso lo vinse una lentinese, Anna Valle, e in paese si fece una festa incredibile con carrozza e cavalli bianchi. Sono cresciuta con questo mito».

Dall’esperienza del 2022 ne era però uscita senza successo: «Sono arrivata sesta nella tappa a Siracusa - spiega - e avevo pensato “vabbè basta non faccio più nulla”».

Quest’anno la decisione di rimettersi in gioco per “colpa” della cognata: «L’anno scorso la fidanzata di mio fratello mi ha vista partecipare a Miss Italia - racconta - e quest’anno ha deciso di iscriversi anche lei. Poi mi ha detto “Senti guarda, io mi sono iscritta. Che fa ti iscrivi pure tu e mi fai compagnia già che sai come funziona?”. Io ho accettato. Facciamo la selezione, a lei non la prendono e a me sì».

Diplomata all’istituto tecnico economico indirizzo turismo, Giusy studia Economia all’università degli studi di Catania e sogna di diventare una direttrice di banca. «Mi vedo già con tailleur e tacchi a salire nel mio ufficio - commenta - le materie che sto studiando mi piacciono molto, vorrei fosse il mio futuro».

Ma ha anche un piano B: l’insegnamento. «Diventare professoressa di economia non mi dispiacerebbe - ammette - mi piace l’ambiente scolastico, stare a contatto con i ragazzi, essere d’esempio».

Il mondo dello spettacolo la affascina. Le piace sfilare, indossare abiti e mostrare la sua femminilità, è una cosa che ha preso da mamma Nella. La passione per la formula Uno invece gliel’ha trasmessa papà Gianni.
Cresciuta con le corse di Schumacher e la tv accesa ogni domenica, tifa Ferrari «Non Leclerc ma Carlos Sainz», ci tiene a precisare.

Nel tempo in cui non studia esce con gli amici e va a ballare. Po c’è la passione per la musica e Vasco Rossi, che condivide con la sua famiglia: «Per il concerto di Vasco siamo andati tutti insieme a Palermo - racconta - è stata una sfacchinata. Siamo partiti dal Lentini alle 6 del mattino col pullman e tornati l’indomani alle 5 del mattino».

Viaggiare le piace tanto e sogna di andare a New York. È molto legata al fratello, Emanuele, con cui si leva dieci anni «Da piccoli litigavamo tanto - racconta - ora si è creato un bel rapporto, mi accompagna quando vado alle feste, ma anch’io faccio lo stesso con lui. Ci “proteggiamo” a vicenda».

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