SIRACUSA. «L'Ast assume un atteggiamento inaccettabile, disinteressandosi delle esigenze dell'utenza e impedendo, in piena estate, il diritto dei siracusani a muoversi. Se non è più interessata al servizio, lo dica chiaramente e si mettano quelle risorse regionali a disposizione del Comune». Lo afferma il sindaco, Giancarlo Garozzo, commentando il taglio di «almeno otto corse urbane a causa di mezzi guasti e non riparati».
Attualmente, fanno sapere dal Comune, l'Azienda siciliana trasporti garantisce solo due linee: la 23 che collega la città all'Arenella, e la 25 che porta fino al Belvedere. «Una situazione insostenibile - attacca il sindaco - che si registra con sempre maggiore frequenza e la cui durata è sconosciuta. Non oso pensare che giornata sarebbe quella di oggi senza i bus del Comune che, almeno, consentono a cittadini e turisti di muoversi lungo le direttrici maggiormente frequentate. La cosa grave - prosegue Garozzo - è che i nostri uffici sono stati informati solo stamattina dall'azienda. Oltre al danno, la beffa di un atteggiamento per lo meno irrispettoso dei rapporti istituzionali. La verità è che l'Ast, oggi, dispone di un parco mezzi obsoleto, per cui le macchine si guastano spesso. Più di una volta, ha manifestato l'intenzione di abbandonare il settore del trasporto urbano. Chiediamo solo alla Regione di prenderne atto - conclude il sindaco - e di metterci in condizione di effettuare un servizio che, in ogni caso, sarebbe migliore dell'attuale».
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