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Avola, «Costretti a ripianare debiti per 21 milioni di euro»

Illustrato dal sindaco il bilancio di previsione dettato dai vincoli del piano di riequilibrio: «Ci sono 21 milioni di euro di debiti pregressi».

AVOLA. Programmazione dell'esercizio finanziario 2014 ancora nel segno della "spending review" al Comune di Avola: lo schema di bilancio di previsione e quello pluriennale sono stati approvati dalla giunta comunale e fra circa dieci giorni, alla scadenza dei termini di presentazione degli emendamenti da parte dei consiglieri comunali, approderà entro fine mese in aula per l'approvazione definitiva.

Un bilancio di previsione annuale, pur se mancano quasi tre mesi a fine anno, impostato dall'amministrazione con la logica tracciata dal Piano di riequilibrio finanziario dell'Ente, ancora all'esame e alla valutazione della Corte dei Conti. Uno schema di bilancio approvato con ritardo (il termine di legge era stato fissato dalla Regione entro il 30 settembre scorso), ma fatto slittare per motivi contingenti legati al fatto che la giunta ha atteso l'entità dei contributi erogati ai Comuni dalla Regione, pubblicati sul sito web della Regione siciliana questa settimana.

«Per questo motivo - fa sapere il sindaco Cannata che ha la delega al bilancio - sarà necessario un primo emendamento della maggioranza per variare la parte dell'esercizio finanziario relativa agli investimenti per il fatto che sono stati ridotti i contributi di settore rispetto all'anno precedente. Sul piano strutturale invece il bilancio di previsione 2014 - prosegue Cannata nella illustrazione dell'esercizio finanziario - garantisce ancora una volta tutti i servizi sociali e quelli a domanda individuale come la mensa scolastica. Ma in mezzo ci sono anche gli immancabili tagli alle spese, come le ultime riduzioni degli affitti, dei costi degli uffici e soprattutto del personale con maggiore incidenza sulle figure dirigenziali».

 

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