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Giorgia incanta Siracusa, emozioni e tre sold out: «Con il pubblico un legame profondo»

Da mettere in archivio, per uso futuro. grazie GIORGIADALL'ARENA DI VERONA A CAMPOVOLODiecimila spettatori hanno acceso lArena di Verona, venerd?? 14 settembre, per lultima di Dietro le Apparenze Tour. LArena con tutto il suo fascino ?? stata la location perfetta per concludere un tour importante come quello realizzato da Giorgia nel 2012. Partito alla grande a gennaio con le due anteprime sold out di Roma e Milano al Palalottomatica e al Forum, Dietro le apparenze Tour, ha registrato in tutte le date grandissimo successo di pubblico e critica. Lo show, da gennaio a settembre, ?? stato ospitato nei maggiori palasport e in particolari location estive. Il trionfo del tour, prodotto da Friends & Partners,arriva in un momento molto felice della carriera artistica di Giorgia, che con lalbum Dietro le apparenze, ha raggiunto anche i vertici delleccellenza vocale e compositiva.L'ultimo appuntamento per vedere Giorgia live sar?? il 22 settembre a Campovolo.Giorgia si esibisce con gli altri big della musica italiana per il concerto a favore delle popolazioni colpite dal terremoto.in allegato foto di massimiliano testa

«Il tempo regala un legame col pubblico che è l’unica cosa che conta veramente. Si stabilisce un dialogo profondo, un rapporto di affetto unico». Sincera, spontanea, «del resto sono romana», dice, Giorgia sta vivendo un periodo d’oro. Il «Come saprei Live 2025», per celebrare i 30 anni della hit del 1995, è sold out in tutta Italia. A novembre inizia il tour nei palasport ed è una continua richiesta di nuove date. «La cura per me», il brano che ha presentato in gara all’ultimo festival di Sanremo, è certificato Platino e per 12 settimane consecutive è stato ai vertici delle classifiche di
vendita con oltre 130 milioni di stream globali. Il nuovo album esce ad ottobre e conterrà i singoli «Niente di male», il recentissimo «Unica», già in testa alle classifiche e «Golpe» in uscita a settembre scritto da Calcutta e Dardust E nel frattempo inizia X Factor.

«Quest’anno è insperato e inaspettato, è stato incredibile. Lavoro con tutte donne ed è più facile ed in armonia. È una fase della mia carriera non pensavo potesse esistere», sottolinea l'artista. Sanremo non le ha regalato il primo posto, ma per Giorgia è comunque una vittoria: «Me la sono vissuta anchemeglio rispetto agli altri anni. L’importante era cantare bene. Io la mia gara l’avevo vinta. Ho sentito l’onda emotiva. Questa canzone, non apparentemente radiofonica, ha funzionato come un tormentone».

È una Giorgia che studia, che cerca nuove forme, quella di oggi: «Ho attinto dalla scrittura di tanti ragazzi e ragazze sconosciuti. Nel disco ci sono collaborazioni nuove. Mi sono messa da parte come autrice - racconta - Quando non la scrivi e la devi fare tua c'è un lavoro ancora più profondo. Volevo tanto un pezzo così, come Golpe. Il lavoro serio di questi anni è stato rimettermi in gioco nella vocalità. Ho lavorato con Enrico Bruni in studio. Ho fatto atto di umiltà: mi piace rimettermi a studiare. Devi interpretare con l’intenzione e non col lavoro sulle note. Pensare di più alle parole. È stato un lavoraccio». Studiare, sempre, dunque: «Non credo al punto di arrivo. Porta male», dice.

Nella cornice unica del Teatro Greco di Siracusa, Giorgia incanta il pubblico. Il concerto viaggia sull'onda delle emozioni, come quelle suscitate dalle piccole Ginevra e Giorgia, due bambine salite sul palco per un selfie, e quella della proposta di matrimonio che uno spettatore fa alla fidanzata sulle note di «Di sole d’azzurro».

A Siracusa i tre concerti sono sold out con oltre 4600 persone a sera da tutta la Sicilia. Giorgia non si risparmia: cerca di accontentare tutti, per una foto o un bacio. La scaletta è un viaggio nel tempo, con brani pubblicati agli esordi che la cantante rispolvera. Si inizia con «Come saprei» e dopo due ore di concerto si conclude con «Io fra tanti», passando per «Girasole», «Vivi davvero», «Come neve», «Il mio giorno migliore». Sul palco la sua voce potrebbe bastare, ma «è uno show» creato anche da Diana Winter (voce e chitarra), Andrea Faustini (voce), Fabio Visocchi (keyboards), Gianluca Ballarin (piano, keyboards, direzione musicale), Mylious Johnson (drums), Sonny T (basso, chitarra) e il quartetto d’archi formato da Caterina Coco, Alessio Cavalazzi, Matteo Lipari, Valentina Sgarbossa. In scaletta «Destinazione paradiso» di Gianluca Grignani, e «Water Runs Dry» dei Boyz II Men in acustica.

Durante il concerto anche «Se mi vuoi» e una dedica a Pino Daniele, davanti al figlio del cantautore napoletano, Alessandro: «A settembre - dice Giorgia - sarò a Napoli al concerto dedicato a Pino. È un piacere e un dovere. È stato un pezzo di noi».

E non sono mancate le sorprese: mentre la cantante eseguiva l’intensa «Di sole e d’azzurro», un ragazzo tra il pubblico ha colto l’attimo perfetto per inginocchiarsi e chiedere la mano della sua fidanzata. Con l’anello in mano e il cuore in gola, la proposta è stata accettata tra gli applausi del pubblico e l’entusiasmo della stessa Giorgia, che non è rimasta indifferente al romanticismo del gesto. L’artista ha interrotto il concerto per accogliere sul palco i due promessi sposi, visibilmente emozionati.

«Che bello l’anello!» ha commentato la cantante con un sorriso, prima di dare il cinque allo sposo e scherzare affettuosamente: «Bravo, mi sei piaciuto».

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