NOTO. Il Val di Noto candidato a capitale italiana della cultura 2020. Proprio come nel giugno del 2002 quando per Noto, allora comune capofila, e altre sette città tardo barocche Caltagirone, Catania, Militello Val di Catania, Modica, Palazzolo Acreide, Ragusa e Scicli, arrivò la prima vera consacrazione con l’iscrizione nella lista del patrimonio mondiale dell’Unesco. Quindici anni dopo le stesse otto città tardo-barocche del Val di Noto, con Noto ancora nelle vesti di comune capofila, ripetono la positiva esperienza della candidatura unitaria, quella a capitale italiana della cultura 2020, puntando su un manifesto culturale che sarà firmato da scrittori, artisti, personaggi del mondo dello spettacolo e letterati.