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Mancano le risorse, «ferma» la pulizia al museo Paolo Orsi di Siracusa

Il servizio non è mai partito nel 2015 e tra i settori all’interno della struttura di viale Teocrito sono visibili chiazze sui pavimenti e cumuli di rifiuti

SIRACUSA. Un cestino per i rifiuti circondato da detriti, angoli pieni di sporcizia e polvere, chiazze e macchie lungo i corridoi. Tutto attorno ”pezzi” di storia dell’umanità dal valore inestimabile. Sono le due ”anime” del museo archeologico «Paolo Orsi» dove dall’inizio dell’anno non viene effettuata la regolare pulizia delle sale che costituiscono uno dei pezzi pregiati non solo della città ma di tutta la regione.

Un patrimonio inestimabile offuscato da uno spettacolo poco decoroso e da una situazione ormai al limite se si pensa che basta fare un giro all’interno della struttura, tra i quattro settori del museo, per accorgersi di condizioni imbarazzanti che rappresentano un pessimo biglietto da visita soprattutto nei confronti dei turisti. Oltre ai settori ”tradizionali”, al «Paolo Orsi» è possibile ammirare anche la mostra permanente sulle catacombe di San Giovanni e il sarcofago di Adelfia e l’esposizione del «Medagliere», nel piano interrato. Da oltre un mese e mezzo, però, chi ha deciso di fare un giro tra i corridoi del museo, e con le domeniche gratuite sono stati tanti i visitatori che hanno approfittato della possibilità messa a disposizione dalla Regione, ha trovato ad attenderlo anche tanta e visibile sporcizia. Senza contare che a causa della carenza di personale, problema comune a tutti i siti, è un’impresa anche pensare di organizzare mostre e che anche all’esterno, dove pure sono in corso i lavori per la realizzazione del museo en plein air, non mancano le carenze. Ad ammettere i problemi con la pulizia del «Paolo Orsi» è la direttrice della struttura, Gioconda La Magna.

«Purtroppo - ha dichiarato La Magna - in questo momento il servizio di pulizia è fermo perché attendiamo lo stanziamento delle risorse da parte della Regione». La struttura, come gran parte degli altri siti, fa sempre più i conti con la drastica riduzione dei fondi a disposizione. Un problema ammesso dalla stessa direttrice del «Paolo Orsi». «Le risorse - sostiene La Magna - si riducono di anno in anno e quindi diventa sempre più complicato riuscire a far fronte a tutte le esigenze, compresa quella della pulizia».

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