A Siracusa la polizia, nel pomeriggio di ieri, ha arrestato un uomo ed una donna, rispettivamente di 42 e 48 anni, entrambi già noti alle forze di polizia e provenienti dalla Campania, per il reato di tentata truffa aggravata ai danni di un anziano.
Nella mattinata di ieri, 29 agosto, un anziano di 88 anni è stato contattato telefonicamente su un’utenza fissa da un uomo che ha dichiarato di essere un carabiniere e che ha intimato all’ottantottenne di consegnargli la cifra di 9 mila euro in contanti, o in alternativa dei monili in oro, quale risarcimento per un incidente stradale causato dal figlio in una città del Nord Italia, dove effettivamente si trova.
L’anziano si è insospettito e, utilizzando un altro apparecchio telefonico, ha chiamato il 112 (numero unico emergenza). È stata così contattata la sala operativa della questura di Siracusa. L’operatore, restando in contatto con l’anziano al telefono, che nel frattempo a sua volta ha mantenuto viva la conversazione con il truffatore, ha allertato immediatamente il personale della squadra mobile che si è portato con il proprio personale sia all’interno che all’esterno dell’abitazione dell’anziano.
Nel frattempo, una donna si è presentata a casa dell’anziano, spacciandosi per un avvocato al fine di riscuotere la somma pattuita. Ma, con sua amara sorpresa, oltre ai due anziani in casa ha trovato due poliziotti, che l’hanno arrestata assieme al complice, che era rimasto ad attendere la donna in macchina con il motore acceso, pronto per la fuga.
Su disposizione dell’autorità giudiziaria, gli arrestati sono stati accompagnati in carcere e gli investigatori della squadra mobile stanno effettuando perquisizioni in due città campane.
Caricamento commenti
Commenta la notizia