Il corpo senza vita di un uomo è stato trovato sul lungomare di Avola, a pochi metri dalla scogliera. A notare il cadavere è stato un turista che stava facendo una passeggiata: ha subito lanciato l'allarme ai carabinieri e sul posto sono arrivati anche gli uomini della guardia costiera. Dopo l'identificazione è arrivata la conferma: si tratta di Sebastiano D'Amico, l'uomo di cui si erano perse le tracce dal 4 marzo e di cui era stata denunciata la scomparsa.
Aveva quarantasette anni e si era allontanato dall’ospedale di Avola, dove si trovava ricoverato, ma non ha più fatto rientro. L’ultimo avvistamento, attraverso una telecamera di videosorveglianza, risaliva alle 10.30 circa del 4 marzo 2024, sulla strada statale 115 Avola-Noto, proprio vicino alla struttura ospedaliera. Il luogo in cui è stato rinvenuto il cadavere non è molto distante dalla statale.
Un appello per il ritrovamento era stato lanciato attraverso Facebook dal sindaco di Avola, Rossana Cannata, che aveva anche pubblicato due foto dell'uomo. Il primo cittadino aveva invitato chiunque avesse notato D'Amico a segnalarlo ai carabinieri, indicando il luogo dell'avvistamento, ma oggi, 8 marzo, il tragico epilogo. È stata disposta l'autopsia per chiarire le cause della morte.
L'11 febbraio a Siracusa è stato trovato senza vita un altro uomo di cui si erano perse le tracce. Rosario Decente, 52 anni, si era allontanato alcuni giorni prima da una struttura che ospita pazienti in cura per problemi psichici e non aveva più fatto ritorno. Era stata avviata una massiccia attività di ricerche, con tanto di elicotteri e droni, ma la vicenda si è conclusa anche in questo caso nel modo peggiore: l'uomo è infatti stato trovato ormai cadavere dai vigili del fuoco, nell’area delle Latomie dei Cappuccini, a Siracusa. Per fare luce sulle cause del decesso, la Procura di Siracusa ha aperto un'inchiesta e ha disposto l'autopsia.
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