Siracusa

Sabato 23 Novembre 2024

Incidente nel Siracusano: chi era Nicolò Fazzone, agente penitenziario noto anche nell'ambiente del calcio

La comunità di Melilli, e non solo, piange la morte di Nicolò Fazzone, vittima questa mattina di un incidente stradale avvenuto sulla Maremonti, la strada che collega Siracusa con Canicattini. L'uomo aveva 52 anni ed era molto conosciuto in provincia di Siracusa. Originario di Palermo, viveva a Melilli e lavorava nel carcere di Siracusa, in contrada Cavadonna. Era noto non solo nell'ambito lavorativo ma anche in quello calcistico, essendo il papà di un calciatore dell'under 16 dell'Adp Melilli e del fotografo del Città di Melilli C5. Tra i primi ad esprimere il proprio cordoglio Nello Bongiovanni, dirigente nazionale del Sippe: «Un ragazzo stupendo, solare, amava la famiglia e viveva per i figli. Nel campo professionale aveva acquisito una grande esperienza era uno dei punti fermi. Con la sua scomparsa la polizia penitenziaria perde un validissimo elemento che mancherà tanto». Cordoglio anche dal mondo sportivo. «Il Città di Melilli C5 si stringe attorno al dolore della famiglia Fazzone per l'improvvisa e tragica perdita del grande amico Nicolò Fazzone, papà del nostro fotografo Saro Fazzone. Siamo costernati e addolorati, un abbraccio fortissimo da tutti noi», ha scritto la società sul proprio profilo Facebook. L'uomo era il papà anche di un giovane calciatore, la cui società ha deciso di esprimere vicinanza sempre attraverso i social: «L'Apd Melilli si stringe attorno al dolore della famiglia Fazzone per l'improvvisa e tragica perdita del grande amico e tifoso Nicolò Fazzone, papà di William Fazzone, nostro giocatore dell'Under 16. Siamo costernati e addolorati , un forte abbraccio da tutta la nostra dirigenza, giocatori e tifosi». Tanti i messaggi di vicinanza alla famiglia che si stanno susseguendo in queste ore: «Uomo perbene ed amico di tutti. Condoglianze a Saro ed a tutta la famiglia. Mancherai alla nostra comunità. R.i.p amico mio», ha scritto Sergio Lamia. E ancora, «Riposa in pace caro amico mio.... Sei venuto tanti anni fa nel nostro paese, da subito ti sei fatto volere bene .. abbiamo condiviso per tanti anni lo sport che tu amavi tanto ... Non ti dimenticherò mai», ha commentato Salvo Borgione. «Ciao Nicolò, appena ho appreso la notizia non volevo crederci, ma purtroppo è vero, sei sempre stato una persona di cuore, i nostri figli hanno giocato a calcio insieme e contro, ricordo lo Speed fatto a Siracusa e la finale di san Sebastiano nella piazza a Melilli, Nicolò ci mancherai tantissimo, da lassù porta serenità e pace ai tuoi cari, ciao Nicolò», Giorgio Gianchino.

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