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Caldo record, i sindaci del Siracusano: stop ai lavori edili oltre i 35 gradi

Ordinanze dei primi cittadini a Priolo, Palazzolo e Floridia. La Cgil chiede lo stesso provvedimento nelle altre province

I sindaci di Palazzolo e Priolo hanno già firmato l'ordinanza due giorni fa. Ora è la volta del primo cittadino di Floridia, altro centro del Siracusano, dove ci sarà lo stop ai lavori edili per le temperature troppo alte. “Considerate le temperature proibitive di questi giorni, ho stabilito che in caso di rilevazioni superiori ai 35ºC, così come previsto dalla normativa sulla cassa integrazione, le attività del settore edile-lapideo saranno bloccate e quindi, di conseguenza, i lavoratori saranno dispensati dalle attività lavorative”, dice il sindaco Marco Carianni.
L'ordinanza sarà in vigoree fino al 31 agosto e riguarda soltanto i lavoratori dei cantieri edili. “Non posso estendere l’ordinanza ad altre categorie poiché la legge vigente non me lo consente, ma confido nel buon senso dei datori di lavoro”, precisa Carianni. Intanto la Cgil chiede anche ai sindaci della provincia di Agrigento di firmare ordinanze che vietino le attività di cantiere per le ondate di calore. Ecco la lettera a firma del segretario generale Alfonso Buscemi e dei seretari di categoria Flai e Fillea Giuseppe Di Franco e Francesco Cosca:

"Le elevate temperature, come è noto - dicono - possono causare malori o ridurre la capacità di attenzione del lavoratore, aumentandone il rischio di infortuni, rappresentando le stesse una delle cause. Abbiamo invocato la Regione per dare lo stop nelle ore più calde, Calabria e Puglia l’hanno fatto, la Sicilia no e dai dati le richieste di cassa integrazione sono minime. Per tali ragioni, nell’esercizio delle vostre prerogative istituzionali - dicono ai sindaci - confidando anche nella vostra sensibilità così come per le ordinanze che vietano i lavori edili che ricadono nelle località balneari per evitare di disturbare i vacanzieri, vi invitiamo a emettere ordinanze che in relazione alle previsioni meteo blocchino le attività del settore delle costruzioni e agricole nella fascia oraria ove si preveda, in relazione ai bollettini Sias della protezione civile, di superare le temperature stabilite dalla legge". Richiesta alla quale si unisce la Cgil di Caltanissetta: "La salute dei lavoratori è un bene da tutelare, bisogna dare massima priorità alla sicurezza sui luoghi di lavoro", scrive il sindacato.

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