«Educazione alla legalità e alla cittadinanza attiva». Questo il progetto che rientra nell’offerta formativa proposta dal Comune di Siracusa alle sue scuole, trovando l’adesione di 10 istituti comprensivi (Giaracà, Martoglio, Wojtyla, Santa Lucia, Falcone-Borsellino, Archia, Chindemi, Brancati, Orsi, Archimede) e 8 scuole superiori (Gargallo, Einaudi, Corbino, Federico di Svevia, Gagini, Insolera, Quintiliano, e Fermi). Ne dà notizia il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, sul suo profilo Facebook.
Il progetto si fonda su un’alleanza tra l’Amministrazione comunale, magistratura, avvocati e dipartimento di giurisprudenza dell’università di Messina, per diffondere la cultura della legalità a partire dai più giovani. Obiettivo: sviluppare una cultura del rispetto dell’altro e del bene comune, per cercare di arginare i fenomeni di vandalismo e illegalità sempre più diffusi tra i giovanissimi.
Un fenomeno, dunque, che si prova a combattere con la sinergia messa in campo dalle istituzioni, messa in campo nelle scuole, i luoghi dove i ragazzi si formano nella prima parte della loro crescita.
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