Ancora un incidente nel polo petrolchimico siracusano. Secondo quanto riferito dai sindacati, due operai della Ro.Da., azienda metalmeccanica, sono rimasti ustionati in un incendio scoppiato nell’area dell'impianto 100 nello stabilimento Lukoil di Priolo. Un operaio è ricoverato con la prognosi riservata all’ospedale Cannizzaro di Catania per le gravi ustioni riportate al volto, mentre per l'altro solo contusioni al ginocchio.
"La salute e la sicurezza delle persone devono essere una priorità assoluta per tutti: istituzioni, sindacati, Prefettura, imprese - è il duro il commento del segretario generale della Fismic Confsal Siracusa, Marco Faranda - . Fismic Confsal Siracusa è una delle organizzazioni rappresentative all’interno della zona industriale e siamo pronti a manifestare contro la mancata applicazione dei protocolli di sicurezza".
"Questo ennesimo incidente - aggiunge Faranda - dimostra che non avevamo torto quando nei giorni scorsi denunciavamo la mancata osservazione dei protocolli per garantire l’incolumità degli operai. Sia chiaro a tutti che la sicurezza è prioritaria rispetto alla produttività».
"Troppo spesso questi eventi mostrano l’inadeguatezza dei sistemi di prevenzione e delle misure necessarie per garantire l’incolumità e la sicurezza dei lavoratori - spiegano i segretari provinciali Angelo Sardella, Antonio Recano, Giorgio Miozzi -. Troppo spesso le condizioni di lavoro vengono messe in secondo piano sottovalutando la necessità della prevenzione. E’ essenziale il rafforzamento dei controlli da parte del sistema di vigilanza nelle aziende in termini di qualità, quantità e frequenza, e la realizzazione di coordinamento tra questi istituti che coinvolga anche le parti sociali".
Fim, Fiom e Uilm hanno proclamato per domani (27 settembre) lo sciopero dei lavoratori dell’indotto, ed hanno chiesto ancora una volta al prefetto Giusi Scaduto di riattivare il tavolo tecnico sui temi del lavoro e della sicurezza.
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