Sessantanove migranti intercettati nel mare di Siracusa. L'operazione è avvenuta alcuni giorni fa, mercoledì notte. Una barca a vela è stata avvistata dalla guardia di finanza. Si trattava di uno sloop bianco battente bandiera tedesca. L'imbarcazione era ferma. I finanzieri l’hanno affiancata e sono saliti a bordo, trovando i 69 migranti, di presunta nazionalità afghana, siriana ed irachena, tra i quali molte donne e minori.
Trasferiti a bordo del Pattugliatore Veloce 4 Avallone, i 69 stranieri sono stati successivamente trasportati al porto designato di Catania dove sono stati affidati al dispositivo prefettizio di accoglienza. L’unità a vela, posta sotto sequestro, è stata invece rimorchiata nel porto di Augusta da un’unità navale del Reparto Operativo Aeronavale di Palermo.
L’attivazione è arrivata a seguito di un avvistamento aereo da parte di un assetto operante nell’ambito dell’Operazione congiunta «Themis», disposta dall’Agenzia Europea Frontex a contrasto dei flussi migratori diretti verso il territorio nazionale. Il Pattugliatore Veloce 4 Avallone, del Gruppo Aeronavale di Messina, in navigazione nell’ambito dell’operazione in parola, è stato quindi fatto dirigere all’intercetto del natante. La guardia di finanza conclude affermando che i trafficanti di uomini sempre più spesso prediligono le nuove rotte da est verso le coste nazionali di Sicilia e Calabria.
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