Un drone di ultima generazione, munito di una telecamera ad alta definizione (20MP) con un potente zoom e di una telecamera termica, coadiuverà la polizia municipale di Siracusa nelle attività di contrasto degli abusi edilizi e abbandoni di rifiuti. E’ stato deliberato l’acquisto, attraverso il Mepa, per una spesa di poco inferiore ai 50 mila euro e comprensiva anche di corsi e licenze per il volo e dovrebbe essere operativo tra settembre ed ottobre prossimi.
Il drone, in stretto contatto con la Procura di Siracusa, rappresenterà un potente alleato in primo luogo nella individuazione di fenomeni di abusivismo edilizio e abbandono di rifiuti ed inoltre per la prevenzione degli incendi. E così, dopo trucam, street control e body cam aumenta la dotazione tecnologia della Polizia Municipale di Siracusa.
Le sanzioni amministrative previste dal Dpr 380/2001 sono determinate in base alla tipologia dell’abuso e si possono così riassumere: demolizione della costruzione irregolare e messa in ripristino dello stato dei luoghi; acquisizione al patrimonio comunale in caso di mancata demolizione, in alternativa alla demolizione, pagamento di una sanzione amministrativa pecuniaria adeguata all’entità dell’abuso o all’incremento del valore venale del bene; per la mancata segnalazione certificata di inizio attività o difformità alla segnalazione, la sanzione pecuniaria è pari al doppio dell’aumento del valore venale dell’immobile derivato alla realizzazione degli interventi e comunque in misura non inferiore a euro 516 (art. 37, co. 1 Dpr 380/2001). Per le sanzioni, occorre calcolare la maggiore superficie del fabbricato, ricavandola dal complessivo volume realizzato diviso per la media dell'altezza dei singoli piani; moltiplicare tale superficie per il costo di produzione secondo la Legge sull'equo canone. Gli interventi edilizi in zone sottoposte a vincolo storico, artistico, archeologico, paesistico, ambientale, in variazione essenziale, in totale difformità o in assenza di permesso, vengono puniti invece con l'arresto fino a due anni e un'ammenda da 15.493 a 51.645 euro.
Per quanto riguarda l'abbandono dei rifiuti, le sanzioni previste vanno da 300 a 3000 euro (in base all'art. 255 del DLgs 152/06 – Norma in materia ambientale, Parte IV, Titolo VI).
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