Un detenuto del carcere di Augusta rientra da un permesso con 7 mini cellulari nascosti in un panino. Gli agenti ne hanno trovati altri 5 nascosti nella cella. I telefonini, insieme a 3 ovuli di droga trovati in possesso del detenuto, sono stati sequestrati. La Procura di Siracusa ha aperto una inchiesta per verificare in che modo il detenuto si sia procurato i telefonini e droga. «Per quanto, oramai, siano quotidiani - dice il dirigente nazionale del Sippe Sebastiano Bongiovanni - i ritrovamenti di telefonini cellulari, peraltro sempre più piccoli, e droga all’interno degli istituti penitenziari, l’attenzione della polizia penitenziaria rimane sempre altissima. E’ necessario un intervento teso a schermare i penitenziari per renderli inidonei all’uso degli apparecchi cellulari» ed infliggere condanne più severe per questo tipo di reati».