L'ospedale Trigonà di Avola-Noto è pronto a ripartire dopo l'emergenza sanitaria che ha investito l'intero mondo. Il direttore sanitario della struttura, Rosario Di Lorenzo, considerato l’andamento epidemiologico nella provincia di Siracusa, ha disposto il ripristino graduale delle attività dei reparti. Lunedì prossimo è il turno del reparto di geriatria con 12 posti letto e la sistemazione nel reparto di 6 posti letto di riabilitazione.
Al primo piano dell’ospedale sono stati attrezzati 40 posti letto destinati alle necessità legate ad una eventuale recrudescenza epidemiologica Covid 19. Per mantenere l’équipe unita e pronta, infatti, il coordinatore del Covid Center, Carmelo Sapia, infettivologo e Maria Grazia Bonaiuto, pneumologa, rimarranno attualmente nell’équipe medica che assisterà i pazienti di geriatria e riabilitazione. L’assistenza infermieristica sarà assicurata dagli infermieri già assegnati e da quelli che rientreranno dall’assegnazione temporanea alla rianimazione di Avola in ottemperanza a quanto disposto dalla direzione generale e si sta provvedendo all’assegnazione del personale ausiliario di supporto. L’ufficio tecnico ha in corso il ripristino di ascensori e montalettighe al servizio dei pazienti e la modifica dei precedenti percorsi Covid alla luce delle nuove disposizioni.
«Si conferma il rispetto dell’impegno, come da indicazioni dell’assessorato regionale della Salute e così come annunciato al sindaco di Noto - dice il direttore generale dell’Asp di Siracusa Salvatore Lucio Ficarra - per il graduale ripristino dell’assistenza ospedaliera al periodo pre covid anche per l’ospedale Trigona, grazie a tutti, sanitari e amministrativi, che hanno operato a Noto con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti. Un particolare ringraziamento ai sindaci del comprensorio per la collaborazione».
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