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In giro nonostrante i divieti per il coronavirus, denunce nel Siracusano

Ancora gente per strada senza validi motivi, nonostante i divieti imposti dal decreto #IoRestoaCasa contro il coronavirus. I carabinieri del comando provinciale di Siracusa, nell'ambito dei controlli volti a garantire il rispetto delle disposizioni impartite dal governo, hanno denunciato diverse persone in diversi comuni della provincia.

Si tratta di cittadini che si trovavano per strada senza motivazioni valide.

Ad Avola, sono stati denunciati i titolari di un bar di una stazione di servizio lungo la strada statale 115 e così anche tutti gli avventori che si trovavano al suo interno. Sebbene i bar situati lungo la rete stradale ed autostradale possano svolgere la loro attività anche in questo periodo (eccezione espressamente prevista dalla normativa citata), in questo caso però non veniva fatta rispettare la distanza minima di un metro prevista dalle norme.

A Portopalo di Capo Passero un soggetto è stato trovato a passeggiare sul molo, perché, come detto ai carabinieri, voleva svagarsi un po'.

Ad Augusta invece alcune persone sono state sorprese a fare una passeggiata lungo le vie cittadine e, anche in questo caso, si sono giustificati dicendo di essere usciti perchè annoiati di stare in casa.

I Carabinieri della Tenenza di Floridia, impegnati in uno specifico e mirato servizio di controllo del territorio, hanno notato aggirarsi a piedi lungo una via cittadina R. S., classe 1987, pregiudicato siracusano, attualmente sottoposto alla misura della sorveglianza speciale con obbligo di permanere all’interno del comune di residenza, ovvero Siracusa.

Infine, a Floridia un sorvegliato speciale, con obbligo di dimora a Siracusa, è stato trovato mentre passeggiava per le vie della cittadina. I carabinieri lo hanno arrestato e posto ai domiciliari nella sua abitazione.

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