Monta la protesta del direttivo del Comitato per la mancata riattivazione presso l’Ospedale Noto-Avola dei reparti di Pediatria e Ostetricia, chiusi da più di tre mesi, e dei reparti di Riabilitazione e Lungodegenza. Il direttivo ha indetto uno stato di agitazione continuo, con manifestazioni pubbliche di protesta a Noto e Siracusa, sia presso i locali dell’Asp di Siracusa, sia presso la Prefettura di Siracusa che davanti ai cancelli del Tribunale di Siracusa.
"Il Comitato ha chiesto all’Asp di Siracusa e all’Ufficio Tecnico del Comune di Avola di esibire il certificato di Agibilità dell’edificio Ospedale Di Maria ma non sono stati in grado di esibirlo - si legge in una nota del presidente del Comitato Vincenzo Adamo - L’Asp di Siracusa ha deliberato di spendere 3 milioni di euro per effettuare migliorie in quell’edificio pur in presenza del sospetto di abusivismo edilizio. Abbiamo richiesto l’intervento dell’Anac per la verifica della legittimità degli atti. Siamo sicuri che sia la Prefettura di Siracusa, sia il Genio Civile, sia la Procura del Tribunale di Siracusa interverranno per verificare se i nostri dubbi hanno basi solide".
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