Aveva intascato una tangente da 4 mila euro per il collaudo di lavori eseguiti nella base di Marina Militare e per questo era stato condannato. Ora Sebastiano Vinci, 49 anni, di Augusta, che all'epoca era capitano di fregata responsabile dell'Ufficio servizi generali, dovrà risarcire il danno all'immagine, ovvero 8 mila euro. Nell'emettere la condanna i giudici contabili hanno valutato, si legge nelle motivazioni, "la posizione funzionale dello stesso, quale ufficiale superiore della Marina militare, e, in particolare il forte scostamento dai canoni ai quali avrebbe dovuto necessariamente ispirare la propria azione un militare vincolato allo Stato dal giuramento di fedeltà e obbligato ad adempiere i propri doveri con disciplina ed onore". L'articolo nell'edizione della Sicilia Orientale del Giornale di Sicilia