Vasi distrutti, lapidi danneggiate, fiori gettati a terra. È stata questa l'immagine del raid vandalico avvenuto nella notte tra venerdì e sabato scorsi nell'ala nuova del cimitero di contrada Fusco. Una scena di devastazione e di oltraggio alle tombe che segue una scia di altri atti teppistici che si sono verificati nei mesi scorsi.
I malviventi hanno asportato resti in rame dai loculi che sono stati realizzati negli ultimi anni dall'amministrazione comunale. A scoprire il danneggiamento, la cui entità sotto il profilo economico è ancora da verificare, è stato il custode del camposanto. Le indagini sono scattate immediatamente, anche se resta difficile potere risalire a chi si sia reso responsabile dello scempio. A pesare è anche l'assenza di telecamere a circuito chiuso che sarebbero state utili per filmare i responsabili dell'atto vandalico compiuto nella notte tra venerdì e sabato scorso.
Un'azione che non ha risparmiato niente, con fioriere divelte, vasi distrutti, lumi danneggiati e come firma dell'atto vandalico anche i fiori sparsi per terra, e che ha suscitato tristezza e grande sconforto anche tra alcuni parenti dei defunti che ieri si sono ritrovati davanti uno scenario di queste dimensioni.
L’articolo nell’edizione della Sicilia Orientale del Giornale di Sicilia