"La dottoressa Frontino mi diceva di andare avanti con i lavori, che dovevo stare sereno ma ha accumulato un credito pari a 379 mila euro". È la testimonianza resa da un imprenditore di Rosolini, nel corso dell'udienza del processo per bancarotta e truffa che vede come imputati Rita Frontino, Davide Venezia, Alfredo Sapienza, entrambi amministratori societari e Rosa Gibilisco, rappresentante legale di una azienda.
L'imprenditore, secondo la pubblica accusa, è tra quelli che hanno provveduto alla realizzazione del centro commerciale Fiera del Sud senza, però, ricevere i compensi pattuiti. "Mi è capitato di incontrare la dottoressa Frontino - ha spiegato in aula il teste - a cui chiedevo di essere saldato ma lei mi rispondeva rassicurandomi che sarebbe andato tutto per il meglio e di non fermarmi con i lavori".
L'imprenditore, durante la sua testimonianza, ha ammesso di avere avuto contatti con diverse società, tutte riconducibili al gruppo Frontino, poi finite nell'inchiesta della Guardia di finanza.
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