"Contro l’ex sindaco di Priolo c’è stato un accanimento investigativo e la Procura non è riuscita fungere da filtro. Rizza è innocente e va assolto". È la dura arringa dell’avvocato Tommaso Tamburino, difensore di Antonello Rizza, l’ex capo dell’amministrazione priolese sotto processo insieme ad altri 15 imputati, accusati, a vario titolo, di concussione al voto di scambio, dall’abuso d’ufficio alla truffa.
È il processo noto con il nome Qualunquemente, frutto delle indagini degli agenti di polizia di Priolo che vede al centro proprio Rizza, indicato dagli inquirenti, tra i quali punta l’indice il pubblico ministero Margherita Brianese, come il regista di un sistema corruttivo capace di garantirsi voti, grazie all’elargizione a pioggia di sussidi sociali, e favorire imprenditori a lui vicini.
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