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Un arresto e altri 2 indagati per la morte del parà Scieri. La madre: "Ma dopo 19 anni non lo riavrò"

Isabella Guarino e nel riquadro il figlio Emanuele Scieri, morto 19 anni fa

Fatica a contenere l'emozione Isabella Guarino, madre di Emanuele Scieri, il parà di leva siracusano trovato morto il 16 agosto di 19 anni fa nella caserma Gamerra di Pisa, sede del centro di addestramento della Folgore. Sviluppi nelle indagini sulla morte del figlio hanno portato a un arresto. "Sono emozionata, frastornata, incredula. È un insieme di sentimenti in questa giornata in cui penso a mio marito che ha tanto lottato alla ricerca della verità".

Dalla scomparsa del marito nel 2011 si è trasferita al Nord Italia per stare vicino all'altro figlio, Francesco. Adesso la svolta nelle indagini. Con l'accusa omicidio volontario in concorso è finito ai domiciliari Alessandro Panella, 39 anni, originario della provincia di Roma, fermato perchè stava per lasciare l'Italia. Nel 1999 prestava servizio in ferma prolungata nella brigata Folgore e aveva il grado di caporale.

Ma sono complessivamente tre gli indagati, come conferma il procuratore di Pisa Alessandro Crini. "La vicenda ha avuto un'accelerazione nella giornata di ieri perché una delle tre persone da tempo indagate stava per lasciare il territorio nazionale e sarebbe stato complicato riportarcelo".

Tra gli altri due indagati, a piede libero, c'è un militare dell'esercito in servizio. L'accusa ipotizzata dalla procura per tutti è di concorso in omicidio volontario. I due indagati sono originari di Roma e di Rimini.
Gli arresti domiciliari per Alessandro Panella, che possiede anche il passaporto americano, sono scattati in quanto gli inquirenti temevano il pericolo di fuga visto che aveva già programmato il rientro negli Stati Uniti. Panella aveva già prenotato per domani un volo Roma-Chicago, con successivo volo interno per San Diego, in California, dove l'ex paracadutista laziale, ora ai domiciliari a Cerveteri (Roma), vive e lavora da oltre 10 anni e dove è stato sposato con una cittadina americana.
Panella dopo un anno di servizio di leva nella Folgore, aveva lasciato l'esercito, conseguendo poi una laurea in economia negli Stati Uniti. Lavora in California come interprete per una società privata.

"Sapevo che la Procura di Pisa stava indagando - aggiunge ancora commossa la mamma del parà - e questa mattina sono stata informata degli investigatori, ma non conosco i dettagli dell'inchiesta. Da 19 anni chiediamo verità e aspettiamo le risposte alle nostre tante domande. Mio marito - ricorda - ha lottato fino alla fine anche se stava male per chiedere giustizia".
"Siamo soddisfatti - chiosa Isabella Guarino - ma nessuno ci potrà ridare Emanuele: è un dolore costante, non ho più mio figlio che amavo".

Commosso anche il fratelle di Emanuele, Francesco Scieri: "Sono incredulo, è stata un'emozione fortissima...", commenta.

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