SIRACUSA. Più di un anno fa aveva subito un’intimidazione il segretario generale della Filcams Cgil, Stefano Gugliotta. Uno uomo, poi identificato dalla polizia, lo aveva inseguito e fotografato. Ieri, invece, ha scoperto che la sua auto, parcheggiata nel cortile della propria abitazione, era stata rigata, probabilmente con un chiodo, su entrambe le fiancate. E’ stato lui stesso a recarsi in Questura, per denunciare quello che sembra essere un avvertimento, considerato che non si tratta della prima volta. “Provo tanta amarezza ma non meno determinazione a continuare nella difesa dei diritti dei lavoratori” dice Stefano Gugliotta. Ad indagare sono gli agenti della Digos per i quali la matrice del messaggio potrebbe essere riconducibile all’attività da sindacalista. “Stiamo prendendo in esame il mondo del lavoro – spiega il dirigente della Digos, Enzo Frontera – ma non possiamo escludere aprioristicamente altre piste. In ogni caso, abbiamo già sentito il segretario della Filcams che ha ricostruito i suoi ultimi giorni ma, come è di tutta evidenza, non possiamo svelarne i contenuti. Le indagini sono inpieno corso di svolgimento”.