PRIOLO. Sono quasi 100 mila i chili di rame recuperati dai carabinieri di Siracusa in appena un anno tra il capoluogo e gli altri Comuni della provincia. Numeri impressionanti di un fenomeno che, comunque, sta creando allarme e preoccupazione tra gli imprenditori, la cui produttività è messa a rischio dai blitz dei ladri del cosiddetto «oro rosso». L’ultima “impresa” è vecchia di poche ore, realizzata nell’ex stabilimento della Siteco, l’azienda che un tempo fabbricava torre eoliche, dove sono stati trovati ed arrestati un minore di 17 anni e Daniele Melis, 42 anni, entrambi di Priolo, che erano riusciti a portare via circa 250 chili di rame. «I due erano ben attrezzati con una sega, corde, zaini ed altro materiale – spiega il comandante provinciale dei carabinieri di Siracusa, Luigi Grasso - per poter recuperare il prezioso metallo. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DELLA SICILIA ORIENTALE DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE