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Paura nella notte in ospedale a Siracusa: reparto in fiamme, salvati sedici pazienti

SIRACUSA. Un incendio si è sviluppato nel reparto malattie infettive all'ospedale Umberto I di Siracusa intorno alle 2 di notte.

I primi ad entrare in azione sono stati gli infermieri che hanno utilizzato gli estintori e accompagnato i 16 pazienti presenti fuori dal reparto, mentre sul posto si sono recati tempestivamente gli addetti antincendio dell'Asp, polizia e vigili del fuoco.

Dopo essere stati evacuati, i  pazienti sono rientrati in reparto. Tre di loro, che avevano detto di avere problemi respiratori per il fumo inalato, sono stati visitati, ma trovati in buone condizioni. Lo rende noto L'Azienda sanitaria provinciale del capoluogo aretuseo.

Alcuni infermieri che hanno preso parte alle operazioni di evacuazione dei pazienti sono rimasti intossicati dal fumo.

Anche cinque agenti di polizia sono stati successivamente sottoposti a cure mediche a causa delle forti inalazioni di fumo durante le fasi del soccorso. I poliziotti si sono dati da fare per spegnere l’incendio utilizzando gli estintori del reparto.

Da una prima ricostruzione sembra che le fiamme  si siano sviluppate in una delle stanze. In particolare sono andati a fuoco  un materasso in gomma piuma e altri oggetti in plastica, sprigionando una densa nuvola di fumo nero. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno spento definitivamente il rogo e messo in sicurezza dell’immobile. Le fiamme, il cui fumo ha annerito parte del soffitto e pareti del corridoio, hanno danneggiato del materiale in deposito, ma non hanno coinvolto l'impianto elettrico né si sono propagate all'esterno.

Avviate le indagini per accertarne le cause che non escludono la natura dolosa. Il personale della polizia scientifica ha effettuato i rilievi.

La Procura di Siracusa, intanto, ha aperto un fascicolo. Agli atti dell'inchiesta, al momento conoscitiva, sono confluite le prime sommarie segnalazioni dei vigili del fuoco e della polizia di Stato. "Ancora è presto - sottolinea il procuratore Francesco Paolo Giordano - per avere un quadro completo dell'accaduto. Occorrerà aspettare relazioni più dettagliate di chi sta operando sul posto per capire cosa esattamente sia successo e quali eventuali reati ipotizzare".

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