NOTO. L'antica Noto come Pompei. Varato il progetto Efian, Experimental fruition Ingenious Ancient Noto, che mette insieme partner pubblici - le Università di Palermo e Catania - e privati per la realizzazione di un percorso multimediale interattivo nel sito archeologico e una esposizione dei contenuti conoscitivi e didattici nel museo civico.
Il progetto, sovvenzionato dal ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca nell'ambito del programma operativo nazionale di ricerca e competitività - scrive il Giornale di Sicilia - ha consentito a docenti e ricercatori di ricomporre, in appena due anni di lavoro, interi angoli dell'antica Noto innalzata sul monte Alveria.
Una città fatta a pezzi dal terremoto e del tutto «ricostruita» e riprodotta pezzo per pezzo. Rilievi sul campo e ricerche storiche che hanno prodotto il sorprendente risultato, una volta inseriti tutti i dati nei computer, di vedere realizzata, seppure virtualmente, l'antica città cancellata dal terremoto di 323 anni prima.
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