SIRACUSA. Un avviso di conclusione indagini è stato notificato a dieci tra dirigenti e funzionari del Comune di Siracusa nell'ambito dell'inchiesta scaturita dalla denuncia di un imprenditore su presunti tangenti in cambio di appalti.
Francesco Abbruzzo, presidente della cooperativa Stes, aveva denunciato di essere stato costretto a versare tangenti, fare regali o assumere personale per garantirsi il servizio di manutenzione delle strade dal 2003 al 2015.
La Procura di Siracusa ha indagato l'ingegnere capo del Comune, Natale Borgione, i funzionari Sebastiano Reale e Sergio Russo, i dirigenti Enzo Migliore, Enzo Miccoli, Loredana Caligiore, Salvatore Correnti ed i funzionari Rosario Pisana, Giovanni Parisi e Rosaria Garufi, quest'ultima in pensione.
L'accusa a vario titolo è di concussione e abuso d'ufficio. Il parlamentare nazionale del Pd, Pippo Zappulla, che aveva tenuto una conferenza stampa insieme ad Abbruzzo ed al consigliere comunale Simona Princiotta ha evidenziato: "Da sindaco, di fronte a quest'ennesimo schiaffo sul terreno della trasparenza e della legalità, valuterei seriamente se continuare a rappresentare la città di Siracusa".
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