ROSOLINI. Una scatola intera di «diavolina» per incendiare l' auto di un bracciante agricolo. Un intento che però è riuscito solo a metà in quanto il rogo è stato per fortuna spento in tempo. Tornano le «fiamme» nella notte a Rosolini e questa volta l' atto criminoso si è verificato in via Giotto, in pieno centro, ai danni dell' auto di un bracciante agricolo, G.V., 33 anni. L' incendio sarebbe stato appiccato nella notte tra giovedì e venerdì scorsa, verso l' 1,30. Per dare fuoco alla Fiat «Punto» del giovane agricoltore, i piromani avrebbero appoggiato sulla ruota posteriore destra della vettura un' intera scatola di «diavolina», sostanza comunemente utilizzata per accendere bracieri e i caminetti. L' intento degli attentatori era chiaro: non "fallire" e distruggere il mezzo facendolo avvolgere dal fuoco. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI SIRACUSA DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE