SIRACUSA. Due medici sono stati iscritti nel registro degli indagati nell' ambito dell' inchiesta sulla morte di una donna deceduta all'«Umberto I» nel corso di una coronarografia. La Procura, che ha aperto un fascicolo, intende svelare se vi sono responsabilità professionali in quell' esame, costato la vita a Stefania Lentini, 37 anni, originaria della zona nord della provincia. Nel primo pomeriggio di ieri, è stata eseguita l' autopsia dal medico legale e, secondo alcune fonti investigative, il destino della donna sarebbe stato deciso da una presunta lacerazione ad una delle coronarie.
Un aspetto che gli inquirenti stanno valutando con estrema attenzione perché la drammatica vicenda della trentasettenne si spiegherebbe in questo passaggio ma resta da capire se vi è stato un errore del personale che l' ha avuta in cura oppure a spezzare la vita della donna sono state circostanze sfortunate. Gli accertamenti, comunque, non si sono conclusi, l' autopsia è solo un primo passo, anche se importante, e nelle prossime settimane saranno compiuti anche gli esami istologici, che potrebbero imprimere una svolta importante in questa inchiesta, coordinata dal capo della Procura, Francesco Paolo Giordano.
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